“Chi vuoi essere?” Non è una semplice domanda, ma un invito a cambiare prospettiva. In un mondo che continua a chiedere “Che lavoro vuoi fare da grande?”, questa domanda apre uno spazio diverso: quello in cui l’orientamento non è solo una scelta per il futuro e legata solo all’aspetto lavorativo, ma un’occasione per conoscersi nel presente, trasformando l’attesa in azione.
È questo il cuore dell’evento che Goodwill Aps organizza lunedì 14 aprile 2025 all’Auditorium Guarasci di Cosenza (ore 9:00-13:00), rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori calabresi, nell’ambito dei progetti “Piano Z” e “Changemaker”, finanziati entrambi da Impresa sociale con I bambini.
L’evento è patrocinato dalla Provincia di Cosenza e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm) dell’Università della Calabria.
La giornata si apre con un confronto diretto tra i giovani e due eccellenze del mondo scientifico: Elena Cattaneo, senatrice a vita e scienziata di fama internazionale, e Maria Giovanna Durante, ricercatrice dell’Università della Calabria. Partendo dalle storie del libro “Scienziate”, studenti e studentesse, selezionati tra diversi istituti della regione, porranno domande senza filtri alle due esperte, in un dialogo che smonterà stereotipi e aprirà nuovi orizzonti. Per il Telesio parteciperanno gli studenti del biomedico e a loro nome due studentesse : Irene Cava 5BBio ed Eleonora Nigro 1ABio sottoporranno alcune domande alle illustri ospiti.
“Non vogliamo raccontare storie di successo già confezionate, ma mostrare come si superano gli ostacoli e come rivalutare gli errori, le seconde e infinite scelte che la vita ci concede”, spiegano le organizzatrici di Goodwill.
Nella seconda parte della mattinata, prenderà vita un racconto a più voci su dubbi, speranze e scelte che segnano l’ingresso nel mondo adulto. Roberta Guzzardi, psicoterapeuta e autrice del libro “Il Mostro” – un viaggio nell’ansia da prestazione che attanaglia molti giovani – ed Eleonora Perugini, artigiana del design con una passione per le moto, condivideranno come l’intreccio tra competenza studio e creatività possono costruire percorsi professionali non convenzionali. A rendere ancora più concreto il dibattito, alcune testimonianze dirette: saranno infatti gli stessi studenti a raccontare in prima persona paure e aspirazioni, attraversando storie e visioni diverse, ma accomunate dalla stessa urgenza – capire come tradurre i propri talenti in scelte consapevoli, in una regione dove il 68% dei ragazzi dichiara di sentirsi disorientato rispetto al proprio futuro.
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