Colloqui Fiorentini 2025 – XXIV edizione Pasolini

"Io sono pieno di una domanda a cui non so rispondere"

COLLOQUI FIORENTINI 2025: PASOLINI HA PARLATO ANCHE A NOI.
Le studentesse Luna Forlino e Agnese Gaudio di V E, Margherita Niccoli di III A e Giulia Mercurio di III AEU, accompagnate dalla prof.ssa Tedesco, sono appena rientrate da I COLLOQUI FIORENTINI, 24ma edizione, dedicata quest’anno a Pierpaolo Pasolini. Dopo aver lavorato per mesi sull’opera multiforme dell’intellettuale friulano e aver proposto nelle loro tesine un’interpretazione originale di parti scelte della sua produzione, sulla scorta delle suggestioni suscitate anche dal titolo del convegno “Io sono pieno di una domanda cui non so rispondere”, le studentesse hanno avuto modo di approfondire le loro conoscenze attraverso contributi di maestri riconosciuti, studiosi capaci di contagiarle con la loro travolgente passione per la letteratura e la vita che essa rispecchia; si sono confrontate con loro coetanei provenienti da tutta Italia, interrogandosi sul senso dell’esistere, dell’esserci davvero a dispetto delle tendenze omologanti e livellatrici che tendono ad annullare la diversità e l’unicità e contro cui Pasolini combatteva con disperato e feroce amore per la vita; hanno affrontato temi difficili e vastissimi cogliendo le oscillazioni tra l’intento razionale e l’emersione del mistero, la percezione di un “sacro” che induceva Pasolini a riconoscere “lo scandalo del contraddirsi”. Dalla voce di Giulia Mercurio: << I colloqui fiorentini ci hanno insegnato a conoscere il valore di qualcosa di non consumabile, ma assolutamente spendibile, qualcosa che porteremo con noi per restituirci l’indispensabile al quale troppo spesso abbiamo rinunciato per il superfluo>>; dalla voce di Luna Forlina: << I Colloqui Fiorentini non sono solo un convegno letterario, ma un’esperienza che lascia un segno profondo, un’occasione unica per riscoprire la letteratura come esperienza viva e palpitante. Troppo spesso, a scuola, ci limitiamo a studiare gli scrittori in modo frammentario, analizzandoli come se fossero solo pagine da memorizzare e non voci da ascoltare, mondi da esplorare, emozioni da vivere. Ma ai Colloqui Fiorentini accade qualcosa di diverso: le parole degli autori prendono vita, diventano uno specchio in cui riflettersi, un ponte tra il nostro cuore e il loro sentire>>.
Chi partecipa ai Colloqui Fiorentini non torna mai indietro uguale a prima. È un’esperienza che fa capire che la letteratura, quando è vissuta davvero, non è mai solo studio, ma vita.
È evidente che i Colloqui Fiorentini rappresentano un’esperienza unica nel panorama della scuola italiana, di straordinaria valenza culturale, perché mettono fianco a fianco docenti e studenti in una ricerca che è METODO RIGOROSO, che è immersione nel TESTO, che è rapporto col TESTO, che è confronto serrato fra il lettore e il TESTO; non sono colloqui sull’autore ma colloqui con l’autore. Nei tre giorni del convegno noi docenti presenti insieme ai tanti delle altre scuole partecipanti abbiamo gustato la meraviglia di 2300 studenti impegnati a leggere, ad approfondire, a fare propria la voce di un autore che li sollecitava a prendere posizione, a non restare indifferenti, ad apprezzarlo, a contestarlo, in una parola, come si diceva prima, ad esserci…
E i 2300 studenti, comprese le nostre studentesse, non ci hanno deluso: hanno sentito l’urlo del poeta, risposto alla sua chiamata, c’erano davvero…
E tutto questo ha il sapore di un miracolo…

Rosanna Tedesco (Coordinatrice insieme al prof. Eliodoro Loffreda del gruppo di lavoro classe V)
Studenti: Luna Forlino, Agnese Gaudio, Vittoria Curcio (VE)
Flavio Nimpo (Coordinatore gruppo di lavoro classe seconda/terza)
Giada Perrotta (IIA), Margherita Niccoli (IIIA), Giulia Mercurio (IIIA Eu)
Giuseppina Bossio
Alessia Travo
Domanico Maria Pia (Referente Colloqui)

 

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