Le riflessioni dei ragazzi dopo l’incontro orientativo con la Cattaneo

Alcuni studenti del Biomedico hanno voluto raccontare le loro impressioni sull'incontro con la senatrice a vita e l'ingegnera dell'Unical su scienza e futuro

Il 14 aprile scorso in Auditorium, gli studenti del Telesio indirizzo Biomedico, quelli del Valentini, dello Scorza, del Politecnico di Rossano e del liceo classico di Crotone, hanno incontrato la senatrice e scienziata Elena Cattaneo nell’ambito del convegno: “Chi vuoi essere? Scienza, talento e futuro”. Un progetto molto innovativo, ideato e voluto dalla Goodwill APS per sperimentare nuovi modelli di orientamento per i ragazzi.

Nella prima parte dell’incontro, la Senatrice si è rivolta direttamente agli studenti, condiviso il suo percorso personale e professionale. Ha sottolineato come la passione, la curiosità e la determinazione siano fondamentali per affrontare le difficoltà e costruire una carriera solida.

A metà incontro, è stata data la possibilità di porre delle domande, sia alla Senatrice Cattaneo che all’ingegnera Durante.

A prendere la parola a nome degli studenti del Telesio Irene Cava della 5B Bio, che all’ingegnera Durante ha chiesto perché, nonostante le numerose offerte ricevute all’estero, abbia scelto di tornare in Italia, precisamente all’Università della Calabria, come ricercatrice. La Durante ha raccontato di quanto le mancasse l’Italia e ha elogiato l’Unical, definendola un ateneo aperto dallo sguardo verso il futuro.

Le intervistate hanno rivolto a loro volta una domanda agli studenti: “Cosa vuoi fare in futuro?” Una domanda semplice, ma potentissima per i ragazzi, spesso disorientati e ancora senza una visione chiara del nostro domani.

“Personalmente- ha affermato Irene- ho trovato questo incontro molto stimolante. Faccio parte di quel 68% di studenti che non hanno ancora le “idee chiare” sul proprio futuro, e ascoltare esperienze vere, mi ha aiutato a riflettere su cosa voglio diventare e su quali siano i miei reali interessi. Non ho ancora una risposta definitiva, ma sento che adesso ho qualche strumento in più per iniziare a cercarla”.

“Ciò che più mi ha colpito- fa eco Letizia Filice  1ABIO- é stato il modo in cui entrambe hanno sottolineato l’importanza della scienza come chiave per costruire un futuro migliore. Hanno dimostrato come il talento, quando coltivato con impegno e dedizione, possa davvero fare la differenza nel mondo. È stato emozionante vedere come la ricerca scientifica, spesso considerata distante dalla nostra quotidianità, possa invece avere un impatto diretto sulla vita delle persone. Rimango con l’idea – conclude Letizia- che il futuro appartiene a chi crede nella forza delle idee e nel valore della conoscenza, e che il talento non é qualcosa di raro o riservato a pochi, ma é una scintilla che può accendersi in ognuno di noi, se solo abbiamo il coraggio di alimentarlo”.

“L’incontro con la senatrice a vita Elena Cattaneo e con l’ingegnera Maria Giovanna Durante ha aperto in me la profonda riflessione su chi voglio essere da grande e quale contributo voglio dare alla società nella quale vivo”.  Rita Maria Guzzo della 1°ABIO confessa che il suo sogno è quello di laurearsi in medicina, intraprendere un percorso all’estero e svolgere un lavoro che la renda felice e le permetta di aiutare molte persone. “Durante il discorso pronunciato dalla scienziata Cattaneo- ricorda Rita maria- mi ha colpito in particolare il riferimento a Rita Levi Montalcini e alla sua citazione: a me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un’anatra.  Questa affermazione significativa e autentica mi ha fatto capire che non bisogna arrendersi mai, ma superare gli ostacoli con consapevolezza e determinazione, senza lasciarsi sopraffare dalle avversità. In tal senso l’approccio positivo con il quale la senatrice Cattaneo e l’ingegnera Durante hanno affrontato le sfide della vita suggerisce che per raggiungere i propri obiettivi bisogna avere passione, entusiasmo e ambizione”.

Anche Eleonora Nigro 1 A bio ha fatto parte della rosa di 10 studenti che hanno potuto interloquire dal palco con le illustri ospiti:

“una mattinata proficua sulla scelta e tutto ciò che essa comporta. Dalle emozioni negative e positive, alle indecisioni e le sicurezze, ma anche il talento, la passione, il coraggio, la fede e appunto la scienza ed il futuro. Nel suo intervento la Senatrice a vita e scienziata Cattaneo, ripercorrendo la storia di scienziate come Rita Levi Montalcini, Margherita Hack e Katalin Caricò, ha parlato dello sforzo che la donna ha dovuto fare per poter accedere ai numerosi rami della scienza. Ho apprezzato quando la Senatrice stessa ha intervistato noi, domandandoci quale sia la strada che pensiamo di percorrere dopo il liceo. Nonostante avessimo età differenti, e ci trovassimo in momenti della nostra vita diversi, le nostre risposte si assomigliavano un po’ tutte. Perché quasi nessuno di noi ha ancora bene in mente cosa farà e chi sarà ma tutti abbiamo dei sogni che ci ispirano e accomunano. Alcuni studenti hanno rivelato la loro paura di non fare la scelta giusta. Alla fine di questo incontro speciale abbiamo capito che nessuna decisione è definitiva e spesso lasciarsi sorprendere può rivelarsi la scelta più adeguata anche se spaventa. Non dobbiamo avere paura di sbagliare o di prenderci tempo. Di sperimentare o di non aver ancora capito quale sia la nostra vocazione. Dobbiamo vivere, e soprattutto trovare il coraggio di scegliere”.

Prima di andar via la senatrice a vita ha visitato la Biblioteca del Liceo accolta da Prof.ssa Silvana Gallucci, con la quale si è complimentata per l’opportunità formativa e culturale che la Rodotà rappresenta per la scuola e il territorio tutto.

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