La RESISTENZA e il MEZZOGIORNO.

I calabresi nella guerra di liberazione. Venerdì 11 aprile ore 12,20.

Venerdì 11 aprile alle ore 12,20 nella prestigiosa Biblioteca “Rodotà” il Liceo “Telesio”, in preparazione alla Festa Nazionale della Liberazione, ha organizzato un incontro con Pino Ippolito Armino. Il giornalista e storico discuterà con gli studenti del liceo classico (classi coinvolte: VACam, VBCam, VCCam Bio,VA Eu, VB, IVBCam) sul tema “La Resistenza e il Mezzogiorno”. Scrive Armino nel suo importante libro “Storia della Calabria partigiana” (Pellegrini 2020): “Solo in anni piuttosto recenti è stato definitivamente riconosciuto il contributo del Mezzogiorno nella guerra di Liberazione che oppose i partigiani della causa italiana alla tirannia fascista e nazista. Dura, a morire, invece, l’opinione che vorrebbe ridurre i partigiani meridionali a soldati intrappolati a nord dopo l’armistizio, l’8 settembre del 1943. Il racconto degli antifascisti della prima ora, dei militari che vollero restare fedeli al loro giuramento, dei lavoratori emigrati e pronti a intervenire in armi contro i tedeschi supera anche quest’ultimo pregiudizio. Le singole vicende dei calabresi si fondono, nel quadro più generale della storia della Resistenza, in un racconto nuovo, nient’affatto retorico, nient’affatto scontato.” Armino, autore di un altro fondamentale libro sui meridionali in lotta contro il nazifascismo, “Indagine sulla morte di un partigiano”, è anche un attento studioso della storia del Mezzogiorno, in particolare attraverso testi sulla sua economia e società (“Quando il Sud divenne arretrato” 2018, “Il fantastico regno delle due Sicilia” 2021). Dopo i saluti di Domenico de Luca, Dirigente del “Telesio”, condurranno l’incontro, organizzato da Pierluigi Pedretti e Silvana Gallucci, i docenti Gaetano Costenaro e Leonardo Spataro.

Nel pomeriggio, alle ore 18 nei locali dell’Auser di via Milelli a Cosenza, Pino Ippolito Armino presenterà il libro “Viaggio in Italia. 70 anni dopo Guido Piovene” edito da Altraeconomia e scritto insieme al meridionalista Tonino Perna.

 

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