Per il terzo anno consecutivo, gli studenti del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza si confermano tra i vincitori del concorso nazionale di scrittura “Ve lo racconto io il mito” organizzato dall’ Associazione “Antico e Moderno” e dalla libreria Mondadori di via Piave a Roma, con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione “Antico e Moderno” e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ellenica in Italia.
Un risultato che non sorprende, ma che rende orgogliosi perché dietro ogni vittoria c’è una fusione di impegno, passione e capacità di rileggere il passato con occhi nuovi. A salire sul gradino più alto del podio Giorgia Sacco della I A Cambridge con il racconto “Il grido silenzioso di Pan”, premiata durante la prima delle Giornate Mondiali della lingua e della cultura Elleniche, presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tre. Inoltre merita attenzione anche la nutrita schiera di finalisti, i cui racconti sono stati pubblicati nell’antologia omonima: Mariassunta Guerra I A Cambridge con il racconto “ La lezione di Patroclo”, Ludovica Lo Polito I A Cambridge con il racconto “Orfeo ed Euridice: un amore dipendente”, Ludovica Morelli I A Cambridge con il racconto “Persefone, la sposa bambina”, Elisabetta Rizzo I A Cambridge con il racconto “Le stelle in fondo al tunnel”, Nikole Sacco Nucci I A Cambridge con il racconto “Oltre la perfezione: la via di Calliope”, Beatrice Veltri I A Cambridge con il racconto “Afrodite e lo specchio dell’anima”, Anna Sophia Vaja I A Ordinamento con il racconto “Persefone e il suo riscatto”, Alessandra Focà II A Ordinamento con il racconto “Guidata dall’onore: il mito di Antigone”, Giorgia Gattuso e Lorenza Ielasi II A Ordinamento con il racconto “Pigmalione e Galatea”, Laura Guzzo II A Ordinamento con il racconto “Icaro, un atleta ambizioso”, Giada Perrotta II A Ordinamento con il racconto “Orrore in Tessaglia: Admeto indagato per istigazione al suicidio”.
Non è un caso che gli allievi del Telesio si distinguano in questa competizione che premia la capacità di reinterpretare i miti antichi con originalità e sensibilità. Lo storico Liceo cosentino ha da sempre coltivato un approccio alla classicità che non si limita alla semplice erudizione, ma si spinge oltre, trasformando le storie del passato in strumenti di autoanalisi e riflessione sul presente. Ed è proprio questa modernità che rende i loro testi così potenti.
Dietro ogni racconto premiato c’è un lavoro che va oltre la semplice narrazione. Ancor prima di essere frutto di un laboratorio di scrittura creativa, i racconti nascono da un laboratorio introspettivo sulle emozioni magistralmente coordinato dalla professoressa Alessia Travo. La vincitrice di quest’anno, Giorgia Sacco, ha saputo riportare in vita il mito del dio Pan, attualizzandolo senza tradirne l’essenza. La sua storia ha catturato la giuria perché capace di parlare dei ragazzi di oggi, delle loro paure, delle loro fragilità, delle contraddizioni del nostro tempo. Il merito va anche ai docenti, che li guidano con passione e metodo, trasmettendo loro non solo conoscenze, ma soprattutto l’amore per le lingue classiche e il coraggio di sperimentare.
Dopo la toccante lettura del racconto premiato, il prof. Emanuele Lelli, figura di indiscusso spessore umano, culturale e professionale, ha sottolineato quanto il greco sia dentro ciascuno di noi e continui ad essere paradigma per valori, ideali validi per l’uomo di ogni tempo. Infine ha elogiato il Liceo Telesio assimilandolo ad una colonna portante del concorso in questione e delle altre attività agonistiche e culturali dell’associazione.
0