Incontro con Matteo Marani

In occasione del Giorno della Memoria, Venerdì 24 Gennaio ore 17:00 C/o la Biblioteca S.Rodotà

In occasione della Giornata della Memoria il Liceo Classico Telesio insieme alla Fondazione Mancini  ricorda Arpad Weisz.
 «Lei conosce Arpad Weisz?». Con questa domanda, conficcata nella mente e nel cuore, Matteo Marani, giornalista, ricercatore bolognese e presidente della Lega Pro di calcio, ha condotto la sua indagine sull’allenatore ungherese di origine ebraica. Con il libro “Dallo scudetto ad Auschwitz” egli ripercorre la storia di questo rivoluzionario allenatore ucciso dai nazisti, e che per primo modernizzò il mondo del calcio: preparazione atletica dura, ruoli fissi, tattiche e schemi. Weisz non fu però solo un teorico, ma soprattutto un vincente: uno scudetto con l’Inter, nel 1929, e due scudetti al Bologna, allenato dal 1935 al 1938. Quell’anno però vennero emanate le leggi razziali. Arpad fu allontanato dall’Italia con la famiglia. Prima a Parigi e poi Dordrecht, Olanda. Riuscì ancora a dare prova del suo talento di allenatore; ma ormai era tardi: i nazisti stavano conquistando quasi tutta l’Europa. Fu catturato e nella deportazione venne separato dalla famiglia, la moglie Elena e i figli Roberto di 12 anni e Clara di 8 anni. Essi entrarono nella camera a gas di Birkenau il 5 ottobre del ’42. Arpad morì invece il 31 gennaio 1944 ad Auschwitz.

 

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